Gary Hill (nato nel 1951 a Santa Monica, California) ha lavorato con diversi tipi di media tra cui scultura, suono, video, installazione e performance fin dai primi anni ’70. Il suo lavoro esplora diversi problemi che vanno dalla fisicità del linguaggio fino allo spazio ontologico e all’interattività dello spettatore. Le sue opere sono state esposte in musei e istituzioni di tutto il mondo, incluse mostre personali presso la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi; Museo di arte moderna di San Francisco; Centre Georges Pompidou, Parigi; Museo Guggenheim SoHo, New York; Museum für Gegenwartskunst, Basilea; Museu d’Art Contemporani, Barcellona; e Kunstmuseum Wolfsburg. I suoi progetti includono opere per il Museo della Scienza a Londra e la Seattle Central Public Library a Seattle, Washington, e un’opera di installazione e performance per il Colosseo e il Tempio di Venere e Roma in Italia. Hill ha ricevuto borse dalla National Endowment for the Arts e dalle Fondazioni Rockefeller e Guggenheim, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, in particolare il Premio Leone d’Oro per la Scultura alla Biennale di Venezia (1995), un John D e Catherine T. MacArthur Foundation Fellowship Award (1998), Kurt-Schwitters-Preis (2000) e dottorati onorari dall’Academy of Fine Arts Poznan, Polonia (2005) e Cornish College of the Arts, Seattle, WA (2011) ).