L’innovazione tecnologica e la forza lavoro qualificata nei campi STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) sono considerate le forze trainanti per l’innovazione e la crescita nell’economia europea. Ma occorrono azioni più efficaci per motivare gli studenti a scegliere percorsi formativi e professionali in questo settore.
Holomakers, attuato nell’ambito del Programma Erasmus+, coinvolge gli studenti delle scuole superiori nello studio delle STEM grazie a nuove metodologie di insegnamento delle materiale scientifiche, che coinvolgono, ad esempio, ologrammi, elaborazione di immagini virtuali e design.
Oltre agli studenti, il progetto coinvolge insegnanti ed educatori in un percorso di aggiornamento delle proprie capacità didattiche, per sentirsi più sicuri nel combinare diverse tecnologie per l’apprendimento e l’insegnamento delle materie scientifiche.
Il progetto fa dell’arte una lente per osservare, decifrare e apprendere le materie scientifiche (STEAM): il processo di costruzione di ologrammi viene usato come strumento creativo per avvicinare comunità scolastica e comunità di ricerca e per permettere agli studenti di familiarizzare con le pratiche di laboratorio.
Il percorso formativo, rivolto alle scuole superiori (14-17 anni), comprende due fasi
- le basi dell’olografia: gli studenti imparano a progettare ologrammi generati da computer e ologrammi analogici, familiarizzando con le basi dell’elaborazione delle immagini
- creazione di ologrammi con l’uso degli strumenti tecnologici tipici della fabbricazione digitale e sviluppo del pensiero creativo.
Focus di Holomakers, quindi, è il potenziamento delle competenze professionali dei docenti e il cambiamento di prospettiva pedagogica, per progettare esperienze di apprendimento innovative e interattive e affrontare lo studio delle STEM con creatività. Altro aspetto innovativo del progetto è il lancio di kit portatili per la realizzazione di laboratori nell’ambito del curriculum formale ma anche come esperienza di apprendimento non formale.
Il progetto è arricchito dalla collaborazione con il network di maker e artisti digitali che già collaborano alle attività della Palestra dell’Innovazione e al Media Art Festival: i migliori progetti, che dimostrino un approccio creativo all’uso della tecnologia, avranno l’opportunità di partecipare all’esposizione annuale al Maxxi.
Ai giovani maker e artisti digitali interessati a collaborare il progetto offre l’opportunità di incontri formativi all’estero, di apprendimento e uso degli strumenti di fabbricazione digitale, e l’esperienza pratica di didattica delle STEAM in collaborazione con i professionisti che già operano all’interno delle organizzazioni partner.
Il progetto Homomakers è coonfinanziato dal Programma Erasmus+
Partner
- Politecnico di Varsavia, Polonia
- Europaiko Ergastirio Ekpaideftikis Technologias, Grecia
- Fondazione Mondo Digitale, Italia
- De Investigacion de la Industria del Juguete, Conexas Y Afines, Spagna
- 6 EK a Peiraia, Grecia
- Liceum Ogolnoksztalcace im. Marii Sklodowskiej – Curie w Sokolowie Podlaskim