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Metronimia, figure di un sistema complesso

IMG_1303IIS De Chirico, IPS Pantaleoni
L’artista insieme ai ragazzi ha sviluppato un lavoro video ed installativo a partire dall’idea dei sistemi complessi che riguardano la fisica ed in qualche modo anche il cambiamento climatico provocato dal carbon footprint. Il titolo del lavoro è Metronimia, figure di un sistema complesso, un’interpretazione poetica di una dinamica di natura fisica e scientifica.

In fisica un sistema complesso è un sistema in cui le singole parti sono interessate da interazioni locali, di breve raggio d’azione, che provocano cambiamenti nella struttura complessiva. La scienza può rilevare le modifiche locali, ma non può prevedere uno stato futuro del sistema considerato nella sua interezza. Come dice Edgar Morin “nei sistemi complessi l’imprevedibilità e il paradosso sono sempre presenti ed alcune cose rimarranno sconosciute“.
ELENA BELLANTONI fotoElena Bellantoni
Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975) vive e lavora tra Berlino e l’Italia. Dopo essersi laureata in Arte Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, studia a Parigi e Londra, dove nel  2007 ottiene un MA in Visual Art al WCA University of Arts London. Approfondisce il teatro-danza e le arti performative, la sua ricerca si incentra sui concetti di identità ed alterità attraverso dinamiche relazionali che utilizzano il linguaggio ed il corpo come strumenti di interazione. Nel 2007 costituisce Platform Translation Group, nel 2008 è cofondatrice di 91mQ art project space Berlin e nel 2015 crea Wunderbar Cultral Project. Tra le mostre personali ricordiamo: 2016 Hale Yella addio/adios Viamoroni SpazioArte Bergamo; 2015 Lucciole Spazio Alviani, Pescara; 2014 Passo a Due, Careof DOCVA, Milano; Dunque siamo.. Fondazione Filiberto Menna al Museo Archelogico di Salerno. Tra le collettive, 2016: Beyond Borders. Transnational Italy a British School at Rome; The Picutre Club, American Academy in Rome, Al-Tiba9 Algiers Bardo National Museum, Algeria; 2015: “Capolavori dalla Collezione Farnesina. Uno sguardo sull’arte italiana dagli anni Cinquanta ad oggi”, Museo di Arte Contemporanea di Zagabria, Croazia. Tra le residenze, 2016: Soma Residency Mexico City, Messico; 2014: Careof Residency Program DOCVA Milano, Italia.

 

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