Il laboratorio con gli studenti del liceo Virgilio di Roma prende spunto dal lavoro “Red Hope” dell’artista Leonardo Petrucci: tappeti fatti a mano che riproducono le superfici di suolo marziano fotografate dal Rover Curiosity della Nasa.
“L’obiettivo didatico del lavoro comune”, spiega l’artista, “è anche quello di interrogarsi sulla futura colonizzazione di Marte e porsi in una posizione di responsabilità esistenziale nei confronti del pianeta Terra”.
Con gli occhiali Moverio di Epson, gli studenti visualizzano la proiezione sferica in realtà aumentata di Marte e il processo necessario alla realizzazione tecnica dell’opera finale. Con la piegatura dei fogli secondo la tecnica tradizionale dell’origami modulare di carta, studenti e artista hanno creato un solido geometrico complesso, il dodecaedro rombico, che sostituisce la sfericità di Marte, mantenendo però intatta la sua superficie fotografica. Ogni foglio corrisponde a una delle dodici facce del solido e solo tramite l’ausilio dell’incastro, senza colla né scotch, può unirsi alle altre fino a completare la figura geometrica.
Il lavoro “Geometric Mars” sarà esposto al Maxxi in occasione del Media Art Festival 2018 (17-19 maggio).
Il laboratorio è parte del progetto Projecting the future, realizzato con Epson. Oltre al percorso di produzione artistica all’interno del Media Art Festival, il progetto prevede un corner fisso alla Palestra dell’Innovazione, attrezzato con tecnologie Epson, e laboratori su arte e tecnologia con le scuole.