Si è conclusa al Maxxi la cerimonia di premiazione del Media Art Festival 2017, iniziativa della Fondazione Mondo Digitale realizzata con il patrocinio del MiBACT e di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale, e in collaborazione con MIUR, Lazio Innova, Europa Creativa (Commissione Europea), Ambasciata americana in Italia, Ambasciata di Israele, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Sapienza Università di Roma, Goethe – Institut Rom, Accademia di Belle Arti di Roma, RUFA – Rome University of Fine Arts, Quasar Design University. Sponsor tecnico Epson. Media partner Inside Art.
Ecco i vincitori delle diverse categorie.
Per la categoria migliore opera realizzata con le scuole vince “La sua lingua, la nostra lingua“, installazione sonora interattiva realizzata dall’artista Francesco Bianco con gli studenti dell’ITTSET Emanuela Loi di Nettuno.
La migliore opera per la categoria internazionale è “Elektromistel” del collettivo RAUMZEITPIRATEN. Un ambiente luminoso interattivo per trasformare lo spazio urbano, consentendo un nuovo approccio alla città. Diversi gruppi di sculture sonore e visive, formate da luci sensibili che reagiscono ai suoni che le circondano, sono montate temporaneamente su alberi e piante della città, proiettando sequenze animate di luce e ombra sull’architettura circostante. Ispirato al vischio europeo, una pianta parassita, il progetto gioca con le strategie parassitarie e simbiotiche. (2017, progetto Enlight).
Vince l’Hackreativity, la maratona di creatività, il progetto Seangolare App, realizzato dal team ApStart del liceo Lazzaro Spallanzani di Tivoli con Cinzia Dell’Omo di By the Sea, un laboratorio di design, produzione, riparazione e vendita di capi su misura per sport acquatici di superficie. [vedi la notizia Hackreativity i vincitori].
Il video della premiazione, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Mondo Digitale