Nella prestigiosa cornice del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dal 27 al 29 aprile, oltre 35 artisti digitali nell’insolito ruolo di changemaker sperimentano nuovi processi e sinergie tra tecnologia e arte nella mostra “The power to change the world“.
Il Media Art Festival, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo Digitale per esplorare nuove frontiere della cultura e dell’arte, giunge alla sua terza edizione con il focus su “Path Toward Human Sustainability”, dedicato a una sfida cruciale del XXI secolo. Digitale, intelligenza artificiale e genetica sono i settori che stanno registrando le mutazioni più veloci e complesse, trasformando in profondità il modo di produrre e di consumare, anche a livello culturale. L’headline della scorsa edizione “L’arte in un mondo che cambia” diventa “L’arte che cambia il mondo“, grazie anche ai laboratori creativi per lo sviluppo sostenibile, realizzati con la collaborazione di ricercatori, scienziati e maker.
Si consolida la formula del multi-evento, che, oltre alla mostra, affianca a workshop con artisti-attivisti, come l’americano Joseph Delappe, per la prima volta in Italia, percorsi per scuole di ogni ordine e grado. Da settimane infatti giovani artisti italiani lavorano con gli studenti alla realizzazione di opere d’arte inedite da esporre nella tre giorni al Maxxi: un vero e proprio laboratorio di produzione diffusa per avvicinare le nuove generazioni a un uso attivo, innovativo e creativo della tecnologia.
L’evento non solo porta nella capitale artisti e ospiti di rilevanza mondiale, ma è inserito in un prestigioso “sistema di festival internazionali“, come Arctic Biennale di Stavanger e Spectra Aberdeen’s Festival of Light, sostenuti dal Programma Europa Creativa. Un progetto laboratorio unico nel suo genere che ha coinvolto nella realizzazione di opere d’arte presso la Palestra dell’Innovazione gli artisti internazionali del progetto European Light Expression Network – ENLIGHT grazie al contributo della Commissione europea Programma Europa Creativa, delle Residenze d’artista attivate con il Goethe-Institut e del progetto artistico-educativo “Carbon Footprint attraverso le digital art”, realizzato con il sostegno del Miur in collaborazione con il Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma.
Gli artisti sono stati chiamati a produrre progetti e contenuti anche attraverso gli strumenti di fabbricazione digitale della Palestra dell’innovazione della Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con maker, artigiani, musicisti, designer, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di nuove competenze e sinergie tra diverse professionalità.
Sin dall’edizione pilota punto di forza del Media Art Festival è la contaminazione di arti, generi, tecniche, tecnologie e soprattutto pubblici. Per la prima volta, infatti, un evento culturale coinvolge tanti pubblici diversi come protagonisti, interpretando in modo originale la sfida dell’audience development, priorità del programma Europa Creativa.
Il Media Art Festival è un’iniziativa della Fondazione Mondo Digitale realizzata con il supporto della Commissione Europea in partnership con un network “ibrido” di collaborazioni, come ambasciate, aziende ICT, accademie, istituti di cultura, università ecc.
Per conoscere gli artisti in mostra consultare il sito mediaartfestival.org. Presto online i partner, gli ospiti e il programma dell’iniziativa.
MEDIA ART FESTIVAL
L’arte che cambia il mondo
a Roma dal 27 al 29 aprile 2017
MAXXI | Accademia di Belle Arti | RUFA | Palestra dell’Innovazione