Per il BNL Media Art Festival l’artista Giacomo Lion sta sviluppando un laboratorio di arte digitale con 27 ragazzi della 2L dell’istituto comprensivo Parco Della Vittoria di Roma.
L’obiettivo del workshop #EmoticonVideoMoment è realizzare una performance live in cui i ragazzi recitano indossando maschere da loro realizzate e interagiscono attraverso un live streaming con il pubblico.
Nella prima fase i bambini hanno costruito le maschere per i loro personaggi, con cartone e carta di giornale dipinta a mano. Le maschere permetteranno a bambine e bambini di celare la propria identità e quindi di esprimersi a pieno senza vergogna o paure.
La messa in scena sarà live ma i ragazzi non reciteranno di fronte agli spettatori del festival, saranno infatti in una stanza lontana e l’interazione con i visitatori avverrà attraverso lo schermo di un tablet grazie al quale gli spettatori potranno fare domande, esprimere giudizi e partecipare alla performance.
L’interazione con il pubblico del Festival, che diventa parte attiva nell’opera d’arte, è il filo conduttore dei laboratori di Giacomo Lion che per il BNL Media Art Festival sta lavorando anche con i ragazzi del liceo artistico Sant’Orsola. Con gli studenti del superiore l’artista sta realizzando oggetti scomponibili in 3D che il pubblico avrà il compito di ricomporre per creare nuove opere d’arte.
Una performance live interattiva quindi che unisce le forme classiche della recitazione con le tecniche digitali di ripresa in streaming per rispondere alla sfida dell’arte digitale che, come ci ricorda Alessandro di 12 anni, è il modo di unire due mondi lontani, come la recitazione e le nuove tecnologie, e farne una sintesi.