Eduardo Kac è un artista e uno scrittore che indaga le dimensioni filosofiche e politiche dei processi di comunicazione. Egualmente interessato agli aspetti estetici e sociali dell’interazione verbale e non-verbale, nel proprio lavoro Kac esamina sistemi linguistici, scambi dialogici, e la comunicazione fra le specie. Le opere di Kac, che spesso connettono spazi virtuali e spazi fisici, propongono vie alternative alla comprensione del ruolo dei fenomeni di comunicazione nella formazione/costruzione di realtà consensuali.
Conosciuto internazionalmente negli anni ’80 come pioniere della Holopoetry e della Telepresence Art, negli anni ’90 Kac creò le nuove categorie di Biotelematica (arte in cui il processo biologico è intrinsecamente connesso alle reti digitali) e Arte Transgenica (nuova forma d’arte basata sull’uso delle tecniche di ingegneria genetica al fine di creare organismi viventi unici).
Kac unisce media e processi biologici molteplici al fine di creare ibridi attraverso le operazioni convenzionali dei sistemi di comunicazione attuali. Per primo Kac ha impiegato la telerobotica spinto dal desiderio di convertire lo spazio elettronico da strumento di rappresentazione a strumento di agenza remota. Egli ha creato opere nelle quali le azioni condotte dai partecipanti via Internet hanno una diretta manifestazione fisica nello spazio remoto della galleria. Spesso poggiando sulla indefinita sospensione della chiusura e sull’intervento del partecipante, il suo lavoro incoraggia l’interazione dialogica e affronta questioni complesse riguardanti la nozione di identità, agenza, responsabilità, e la possibilità stessa della comunicazione.