A Roma, dal 13 al 17 aprile, arriva il BNL Media Art Festival, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo Digitale in co-produzione con BNL Gruppo BNP Paribas per esplorare nuove frontiere dell’arte e della tecnologia. In mostra oltre 70 artisti provenienti da 21 paesi, 5.000 studenti coinvolti e più di 60 ospiti per tavole rotonde, lecture, pitch e workshop: oltre 20 eventi in 8 location per un Festival diffuso che diventa l’evento internazionale di riferimento nel settore delle arti digitali.

Domani, 13 aprile, alle 11, presso l’Auditorium del MAXXI, in via Guido Reni 4, conferenza stampa e apertura della mostra.
Intervengono:

• Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo
• Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio
• Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale
• Luigi Abete, presidente BNL Gruppo BNP Paribas
• Gerfried Stocker, managing director Ars Electronica Linz
• Siegfried Zielinski, founding rector Academy of Arts & Media Cologne, rector University of Arts & Design Karlsruhe
• Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI

A seguire tavola rotonda “Media Art: the New Italian Challenge”.

  FOCUS – L’ARTE DI COSTRUIRE CITTÀ INTELLIGENTI

Nella giornata di apertura del BNL Media Art Festival la tavola rotonda interdisciplinare “Media Art: the New Italian Challenge” mette a confronto esperti internazionali su modelli e progetti concreti di città sostenibili, fondate sull’uso creativo delle tecnologie per lo sviluppo. Appuntamento mercoledì prossimo, 13 aprile, alle 12, all’Auditorium del MAXXI.

Il sistema produttivo culturale conta in Italia ben 443.208 imprese (7,3 per cento delle imprese italiane), dà lavoro a 1.450.836 persone (6,3 per cento degli occupati) e produce il 15,6 per cento del valore aggiunto nazionale pari a 227 miliardi. Secondo il recente rapporto “Io sono cultura”, curato da Unioncamere e Symbola, il valore trainante della cultura però non si ‘limita’ a questo. Contamina anche il resto dell’economia, con un effetto moltiplicatore pari a 1,7: per ogni euro prodotto dalla cultura, cioè, se ne attivano 1,7 in altri settori. Gli 84 miliardi, quindi, ne stimolano altri 143, per arrivare a 226,9 miliardi prodotti dall’intera filiera culturale, col turismo come principale beneficiario. E cosa succede se all’effetto moltiplicatore della cultura si aggiunge l’effetto acceleratore della tecnologia?

Mercoledì prossimo, 13 aprile, nella giornata di apertura del BNL Media Art Festival, sette esperti internazionali, provenienti da settori, culture e paesi diversi, accettano la sfida di confrontarsi nella tavola rotonda “Media Art: the New Italian Challenge”.

Anna Boccaccio si occupa di relazioni istituzionali, Alberto Dambruoso è un critico d’arte, Piotr Krajewski è il direttore artistico di un importante centro per le arti e i media in Polonia, Alfonso Molina è un esperto nell’uso strategico delle tecnologie per l’educazione, Antoni Muntadas è uno degli artisti pionieri delle arti elettroniche, Gerfried Stocker dirige uno dei più importanti festival d’Europa, Siegfried Zielinski è uno dei fondatori degli studi sul rapporto arte e tecnologia. A loro è affidato il compito di elaborare strategie innovative per colmare il ritardo italiano nell’investimento culturale e trasformare il sistema produttivo creativo in un volano di crescita per l’intero paese. A moderare la tavola rotonda è il direttore artistico del BNL Media Art Festival, Valentino Catricalà, perché al centro del confronto c’è la media art, capace di combinare le tecnologie più aggiornate con le grandi sfide del nostro tempo e di trasformare le città in cui viviamo.

I sette esperti a confronto:

• Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale
• Anna Boccaccio, direttore relazioni istituzionali BNL Gruppo BNP Paribas
• Alberto Dambruoso, critico d’arte, ideatore de “I Martedì Critici”
• Gerfried Stocker, managing director Ars Electronica Linz
• Piotr Krajewski, cofounder and artistic director WRO Art Center
• Siegfried Zielinski, founding rector Academy of Arts & Media Cologne, rector University of Arts & Design Karlsruhe
• Antoni Muntadas, media artist e docente del laboratorio di Arte visiva alla IUAV, Venezia

La sfida lanciata dalla tavola rotonda prosegue nei cinque giorni in varie declinazioni, coinvolgendo nel dibattito anche le scuole e i giovani. Il programma completo è su mediaartfestival.org

Entrambi gli eventi, conferenza stampa e tavola rotonda, si possono seguire anche in diretta streaming all’indirizzo mediaartfestival.org/maf-tv